Bologna, 22 dicembre 2024 – Storicamente i francesi non la mandano certo a dire ai propri politici: nella patria della ‘révolution’ il senso della protesta è sempre molto sentito a livello sociale. In maniera del tutto trasversale e spesso con grande creatività.
Spenti i riflettori sul successo dell’organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 tra gli applausi planetari, i Governi regionali – alle prese con la congiuntura economica che anche noi ben conosciamo – hanno presentato l’equivalente francese della Legge di Bilancio in cui sono stati decisi drastici tagli delle spese sulla cultura e sullo sport.
L’immagine scattata per Afp da Sebastien Salom-Gomis riunisce gli ambiti nel mirino della spending-revue in maniera perfetta.
Per protesta, la compagnia teatrale Paris Banares, in rappresentanza del mondo della cultura, è scesa in piazza a Nantes – nel Dipartimento della Loira Atlantica – con un gigantesco cavallo, in rappresentanza dello sport.
…O almeno così ci piace leggere questa immagine… Laddove da tagli di questo tipo, in Francia come ovunque, difficilmente ci si potrà aspettare qualcosa di buono.